GdS, avversari: "Foggia-Brescia, uno spot per la B"

Tu chiamale se vuoi emozioni. Foggia-Brescia? E' una sfida vietata ai deboli di cuore, giocata a viso aperto fino all'ultimo, da due squadre che sul campo hanno conquistato gli stessi punti finora. Alla fine il 2-2 è lo specchio di un incontro vissuto a fiammate, bravi Grassadonia e Corini a giocarsi la partita a scacchi, sfruttando uno pregi e difetti dell'altro.
La partita è spaccata in due dall'espulsione (giusta quanto ingenua) di Camporese al 16' della ripresa. Un fallo inutile del centrale a pochi metri del centrocampo su Sabelli, che dà la superiorità ai lombardi. Un aiuto per Corini in grado di raddrizzarla con le sostituzioni e con un finale della sua squadra di grande personalità.

RIMONTE Tre indizi fanno una prova: il Foggia non riesce più a vincere. Per la terza volta consecutiva in sette giorni, i rossoneri si fanno raggiungere, dopo aver dato l'impressione di poter conquistare i tre punti. Fino all'espulsione la squadra di Grassadonia avrebbe meritato il successo. Oltre i due gol, vanno segnalati una traversa di Ranieri e un palo di Deli. Nel mezzo, dopo il vantaggio di Mazzeo, la genialata di Ndoj per Torregrossa per tenere in vita il Brescia grazie al gol dell'1-1. Complice anche l'ottima prestazione del giovane portiere Andrenacci, capace di salvare su Gerbo e Deli con due grandi parate. Il ritorno al gol di Mazzeo (assist dell'ex Zambelli) e l'esordio tra gli applausi allo Zaccheria di Iemmello sono le buone notizie del Foggia, che tornerà in campo il 25 novembre (sosta e pausa nazionali) a La Spezia.

SERIE UTILE Continua a conquistare risultati utili consecutivi il Brescia, quello allo Zaccheria è l'ottavo. Nell'assalto finale la formazione biancazzurra ha rischiato di vincerla con Tremolada. Il fantasista ha sfoderato un gioiello su punizione che ha suggellato il 2-2, ma poi ha fallito il 2-3 da ottima posizione in area. All'ultimo respiro la parata di Andrenacci sulla punizione di Kragel lascia tutto in equilibrio. Quell'equilibrio sopra la follia, chiesto da Corini ai suoi alla vigilia per far punti allo Zaccheria, in una sfida sull'altalena delle emozioni.