Missione compiuta. Il Sassuolo si aggiudica con merito lo scontro diretto contro il Verona compiendo un passo importante, anche se ancora non decisivo, verso la salvezza. Il gol di Lemos sul finire del primo tempo spinge sull’orlo della Serie B il Verona, regalando tre punti d’oro ai neroverdi che ora possono guardare alle ultime cinque giornate con un pizzico in più di fiducia ed ottimismo. Sono infatti salite a 6 le lunghezze di vantaggio sul Crotone terz’ultimo, capace comunque di fermare la Juventus allo Scida. Il calendario dei neroverdi resta tutto in salita, dunque ci sarà ancora da tenere la testa ben piantata sul manubrio.

UOMO DELLA PROVVIDENZA Ad indossare i panni dell’uomo della provvidenza è Mauricio Lemos. Arrivato a gennaio dal Las Palmas, il difensore uruguaiano nelle uniche presenze collezionate in neroverde era stato protagonista in negativo sia con la Juventus all’Allianz che con il Milan a San Siro. Ma ieri sera, come in una favola, il brutto anatroccolo si è trasformato in cigno. Suo, infatti, il gol che consegna una vittoria dal peso specifico enorme al Sassuolo, al settimo risultato utile di fila (2 vittorie e 5 pareggi).

SPIRITO GIUSTO Per lo spareggio salvezza del Bentegodi mister Iachini si riaffida al 3-5-2 preferendo Lemos a Dell’Orco in difesa. Assenti gli infortunati Sensi e Missiroli, a centrocampo maglie da titolari per il redivivo Duncan e Mazzitelli. In attacco coppia formata da Berardi e Politano. Solo panchina per Babacar. Ci si aspetta una partenza a testa bassa del Verona, invece è il Sassuolo che dopo un minuto e 58 secondi sfiora il gol con Vukovic che sulla linea salva un pallonetto di Politano. Immediata risposta del Verona con Consigli prodigioso a salvare sul sinistro a colpo sicuro di Zuculini.

CI PENSA LEMOS I neroverdi non si spaventano, hanno la testa giusta e, pur tenendo il baricentro piuttosto basso, controllano il match punzecchiando in ripartenza. Al 24’ ci vuole una doppia prodezza di Nicolas nella stessa azione (prima su Politano, poi su Berardi) per mantenere lo 0-0. Gli scaligeri fanno fatica ad alzare i ritmi e a rendersi pericolosi dalle parti di Consigli. E il Sassuolo decide di approfittare della pochezza degli avversari, in particolare avvalendosi della collaborazione del portiere del Verona: minuto 38, Nicolas si avventa su un pallone vagante in area di rigore per anticipare Politano, ma il pallone gli scappa di mano servendo involontariamente Lemos. Il centrale uruguaiano ringrazia e di piatto sinistro realizza a porta vuota. Per i tifosi scaligeri il gol ha l’effetto di una secchiata d’acqua gelata, festa grande invece per i pochi, ma calorosissimi supporters neroverdi.

DIFESA DEL GOLLETTO Nella ripresa ci si aspetta un assalto dei padroni di casa, obbligati a  vincere per continuare a sperare nella salvezza. E invece la partita resta equilibrata, con poche occasioni e di tiri in porta neanche l’ombra. Al Sassuolo sta bene così, anche se il minimo scarto non può far dormire sonni tranquilli a Magnanelli e compagni. Per provare a sparigliare le carte il disperato Pecchia fa entrare Matos e Lee, Iachini invece toglie Berardi per Ragusa. Nonostante le sostituzioni la gara non cambia, il Sassuolo difende senza patemi il golletto portando a casa tre punti di vitale importanza.

Sezione: Avversari / Data: Gio 19 aprile 2018 alle 13:00 / Fonte: Gazzetta di Modena
Autore: Anna Vuerich
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