Un brutto atteggiamento non si è limitato alla partita, quello di Marko Livaja, che dapprima ha litigato con avversari e tifosi, per poi, nei giorni seguenti, tramite Facebook lanciare insulti razzisti ai tifosi e agli italiani in generale definendoli “bastardi”. Non sono mancate le minacce, come “ci vediamo a Zingonia” (il campo di allenamento della squadra nerazzurra). La società bergamasca non ha lasciato correre, multandolo pesantemente per i suoi atteggiamenti e di fatto dandogli un addio anticipato. Gli orobici a fine stagione infatti non riscatteranno il giocatore dall’Inter lasciandolo tornare a Milano. Inutili le difese e le tardive scuse del giocatore che sosteneva di aver ricevuto a sua volta insulti, in particolare alla sua famiglia. Marko ha poi parlato a un giornale croato, ammettendo di aver sbagliato, ma accusando l’Atalanta di averlo preso in giro utilizzandolo troppo poco in questa stagione.

E pensare che qualcuno in estate lo aveva preferito a Toni quando il suono nome venne accostato alla società di via Belgio…

Sezione: Avversari / Data: Mer 23 aprile 2014 alle 16:42
Autore: Matteo Rocchini / Twitter: @RoccoN71
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