"Dobbiamo prenderci dei punti inaspettati, meno scontati". Così Alessandro Nesta traccia la missione del Grifo nella sfida odierna a Verona contro l'Hellas. Una partita dai mille ingredienti: la prima volta da avversario di Di Carmine, l'incrocio mundial tra Grosso e Nesta, la voglia di riscatto del Grifo dopo il beffardo ko di Salerno.

QUANTI EX Di Carmine è attesissimo dai tifosi biancorossi. D'altronde i 22 gol della scorsa stagione (37 quelli complessivi nelle sue annate in biancorosso) non si possono dimenticare facilmente. E poi la ruvida separazione. L'approccio di Di Carmine con il Verona non è stato per niente semplice. Un gol in Coppa Italia, poi l'esordio in campionato (dove è a secco), l'infortunio e il ritorno in campo recente. E un compagno di reparto ingombrante come Pazzini che gli soffia sul collo: non proprio il massimo. I due sono in ballottaggio per la sfida odierna, ma Samuel sembra essere in forte dubbio - come riportato da Grifotube - essendo alle prese con un fastidio al polpaccio rimediato dopo uno scontro di gioco nel corso della rifinitura. Questa mattina svolgerà un test ad hoc.
"Samuel lo conosciamo - ha raccontato Nesta alla vigilia - in area è fortissimo, come lo stesso Pazzini. Sono due goleador". DC10 non è l'unico ex a Verona, ci sono anche Crescenzi, Colombatto e Gustafson.

LA PARTITA "Il Verona se lo fai giocare palleggia benissimo - analizza il tecnico del Perugia - ha giocatori importanti e rischi di non toccare palla per un bel po'... Occorre andare a catturarci i palloni giusti, al momento opportuno".

SFIDA MONDIALE Nesta e Grosso hanno condiviso la mitica avventura di Berlino 2006: "E' un ragazzo che conosco bene, ho condiviso con lui momenti belli, ma quando si gioca è guerra, non ci sono fratelli o parenti", racconta con il sorriso. Di sicuro i ragazzi del 2006 non portano bene al Grifo: 8 sfide contro i vari Oddo, Gattuso, Grosso e Inzaghi, appena una vittoria e poi tre pareggi e quattro sconfitte.

IL PERUGIA "Il gruppo sta prendendo fiducia, nonostante la sconfitta a Salerno c'è stato un passo in avanti nella prestazione. Se giocheremo con personalità faremo punti a Verona, la squadra deve mostrare maturità quando c'è il calo, uccidere l'avversario quando zoppica. Gli uomini chiave? Gabriel ci ha salvato in altre occasioni, Valerio è cresciuto tanto, Federico sta giocando bene. Certo, ora sarebbe gradito qualche gol...".

GROSSO Anche il tecnico del Verona è un ex che a Perugia ha fatto la storia. "Il Grifo giocherà la sua partita? Noi abbiamo il nostro modo di giocare, ci piace quando gli avversari vogliono proporre il loro. Noi stiamo avendo le occasioni, ma spesso non riusciamo a concretizzare quanto di buono fatto in campo, quindi ribadisco che serve l'equilibrio per capire che non basta fare buone partite, bisogna anche mettere qualcosina in più per vincerle".

Sezione: Avversari / Data: Sab 27 ottobre 2018 alle 17:15 / Fonte: Corriere dell'Umbria
Autore: Anna Vuerich
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