Poco più di 1.500 tagliandi e un giorno e mezzo per andare al soldout. La strada intrapresa è quella giusta ma per continuare a tenere alto il rendimento dopo i tre successi di fi la, il Cagliari avrà bisogno del sostegno di tutti i suoi tifosi.

LA FESTA. In pochi immaginavano che dopo il doppio passo falso in avvio, i ragazzacci di Rolando Maran potessero diventare protagonisti di un fi lotto così devastante come quello appena portato a termine. Ma per cambiare passo e riuscire a superare quella sorta di esame di maturità che fa rima con continuità, la compagine isolana dovrà lasciarsi tutto alle spalle per concentrarsi sul Verona. Un avversario insidioso che, seppure non qualitativamente all'altezza del Napoli, andrà preso con le dovute cautele. Ma il Cagliari ha dalla sua un arma in più: la Sardegna Arena che dopo aver masticato amaro tra la chiusura della passata stagione e l'inizio di questa, vuole tornare ad essere non solo un fortino inespugnabile ma anche e soprattutto una carta vincente. Timida la prevendita prima di Napoli, il successo del San Paolo ha fatto crescere in maniera esponenziale la vendita dei tagliandi per un totale di oltre quattromila ticket staccati (ai quali vanno aggiunti gli oltre diecimila abbonati). Società, tecnico e giocatori si augurano che lo stadio possa essere pieno, in modo da garantire agli undici in campo la spinta giusta per superare il nuovo ostacolo. E la squadra si aspetta di ricevere il caloroso abbraccio dei suoi sostenitori con qualche giorno di ritardo rispetto al clamoroso successo ottenuto in casa dei partenopei.

GLI ULTIMI DUBBI. A Maran il compito di gestire, come ha fatto magistralmente fi no a questo momento, il suo gruppo, puntando sull'entusiasmo dei protagonisti del San Paolo ma anche sulla freschezza atletica di alcuni che sono rimasti a guardare. Le quotazioni di Cigarini sono in rialzo dopo l'affaticamento agli adduttori, ma anche Oliva ha fatto bene in mezzo al traffi co sotto il Vesuvio ed ecco perché questo sarà il primo ballottaggio per la maglia da titolare in cabina di regia. E in attacco la situazione è la stessa perché, se Joao Pedro e Simeone sono certi di un posto dal primo minuto, alle loro spalle può succedere un po' di tutto. Castro, dopo la rete da tre punti messa a segno al San Paolo vuole tornare titolare ma dovrà fare i conti con Birsa e Ionita. La rifi nitura di questa mattina chiarirà ogni dubbio.

Sezione: Avversari / Data: Sab 28 settembre 2019 alle 16:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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