Salvate il soldato Papu Gomez. Lo sostengono tutti: da Gasperini al comandante (della difesa) Mattia Caldara. Perché il centrale molto probabilmente sarà costretto a dare forfait anche per la sfida con il Verona in programma domani alle 15. Il difensore è vittima del «solito» problema alla schiena, più precisamente al nervo sciatico, quello che lo sta tormentando da un mese e mezzo e che l’ha obbligato a saltare cinque partite. Per inseguire l’Europa, non solo il Papu, ma tutti i pilastri serviranno al cento per cento. Caldara compreso. La caccia al continente avrà un primo snodo contro l’Hellas. Innanzitutto perché l’avversario è tra i più abbordabili del campionato. Lo dicono i numeri: penultimo posto in Serie A con 22 punti(19 in meno rispetto l’Atalanta), difesa ampiamente superabile (51 reti subite, peggio solo il Benevento con 60), ultimo per tiri tentati e porta centrata, stessa posizione per quanto riguarda i cross. Di più, il capocannoniere Kean (4 gol) sarà fuori causa infortunio. Gli scaligeri, insomma, sono in cima alla lista dei candidati alla retrocessione anche se ultimamente stanno cercando il riscatto dell’onore ferito visto che sono reduci da due vittorie consecutive, contro Torino e Chievo, entrambi successi maturati in casa. Rispetto alla squadra di Gasperini, l’Hellas sembra avere il dente avvelenato anche perché negli ultimi due confronti al Bentegodi è uscita sempre con i tre punti. Anche nella scorsa stagione. Finì 2-1 in rimonta grazie alle reti nei minuti finali di Siligardi e Pazzini. Insomma, il leitmotiv «ogni avversario in Serie A è difficile da affrontare» sembra trovare una conferma particolare con il Verona. Sarà, ma per l’Atalanta è fondamentale, più di altre volte, acchiappare i tre punti, considerato il calendario. La Sampdoria gioca in casa contro un’Inter in ripresa e in grado di bloccare, nell’ultima giornata, il Napoli. Il Milan ha sì il Chievo in casa, ma è reduce dalla sconfitta con l’Arsenal che, in qualche modo, ha intaccato il morale degli uomini di Gattuso. Sicuramente la condizione, visto che a Londra, per cercare la remuntada, hanno speso molto. Atalanta-Verona potrebbe anche essere Gollini contro Valoti. Per entrambi l’Hellas, al momento, è stato il club più importate per le rispettive carriere. Il portiere atalantino è da Verona che ha spiccato il volo, facendosi notare e guadagnando il biglietto per l’Aston Villa prima del ritorno in Italia a Bergamo. Il centrocampista figlio di Aladino, scuola AlbinoLeffe e poi Milan, ha trovato sulle rive dell’Adige continuità e gol. Gli ultimi due hanno deciso la sfida con il Toro un mese fa. Al termine del match di domani comincerà l’ultima sosta del campionato che lascerà spazio alle Nazionali. Come l’Olanda di de Roon e Hateboer i quali sono riusciti a superare il taglio di Koeman e, quindi, saranno disponibili per i match contro Inghilterra e Portogallo. Gli altri convocati, in attesa degli azzurri (Mancini andrà in Under 21), sono Ilicic, Berisha, Cornelius e Freuler.

Sezione: Avversari / Data: Sab 17 marzo 2018 alle 14:30 / Fonte: Corriere di Bergamo
Autore: Ilaria Lauria
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