Ultima tappa della maratona playoff. Stasera a Pescara si assegna l'ultimo post in B tra Siena e Cosenza. E l'attesa è notevole.

QUI SIENA D'Ambrosio dall'inizio, Cristiani e Guberti in panchina: così Mignani, viste le non perfette condizioni fisiche dei tre che si uniscono alle squalifiche di Rondanini, Gerli, Iapichino, Santini e Bulevardi, oltre all'infortunato Cruciani. Il tecnico del SIena comunque conferma il 4-3-1-2 e dice: "Lo stato d'animo è ottimo, ci siamo regalati la possibilità di continuare a inseguire un sogno, il morale è altissimo e c'è la voglia di centrare un obiettivo che all'inizio era impensabile. Siamo arrivati in finale meritatamente, dopo il secondo posto in campionato e dopo il percorso dei playoff. Non so se è un record avere cinque squalificati, sono tanti, ma non ci possiamo fare niente". In partenza da Siena 1500 tifosi.

QUI COSENZA La Serie B in palio nello stesso stadio 27 anni dopo. Il 26 giugno 1991 il Cosenza proprio a Pescara vinse lo spareggio salvezza con la Salernitana (gol di Marulla nei supplementari), oggi cerca di tornare in B dopo 15 anni, con il figlio di Marulla in panchina come team manager. E come allora sarà invasione di tifosi: in 8mila circa al seguito. Il tecnico Braglia ritrova Dermaku al centro della difesa, dove mancherà lo squalificato PAscali. In campo dall'inizio Camigliano e Palmiero. Occhio a Baclet: l'attaccante franco-ghanese contende la maglia da titolare a Okereke. E lì davanti c'è anche Perez che scalpita.

Sezione: Altre squadre / Data: Sab 16 giugno 2018 alle 12:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Anna Vuerich
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