A vanti con Diego Lopez. Il Cagliari ha deciso di non cambiare e di tenere fino alla fine del campionato il tecnico uruguiano che ha sostituito Massimo Rastelli dopo otto giornate, ma che, dopo un discreto avvio, si è impantanato arrivando a una situazione da «se tutto va bene siamo rovinati». Il Cagliari ha ancora due punti di vantaggio sul terzultimo posto occupato dal Chievo, ma deve affrontare Roma in casa, Fiorentina fuori (e senza il suo faro di centrocampo Luca Cigarini che si è fatto espellere a Genova e ha rimediato due giornate di stop) e Atalanta fuori. Tostissima, insomma.

CRISI

Ma quel che preoccupa di più è che questa squadra non ha un gioco, non fa tre passaggi di fila, non ha la forza per essere propositiva e, di conseguenza, non riesce a produrre occasioni da gol. Di contro, la difesa, che sembrava il punto forte, scricchiola paurosamente e domenica anche le certezze Pisacane e Castan hanno ceduto tra errori e infortuni. Nel girone di ritorno il Cagliari ha fatto 13 punti, con tre vittorie, ha perso 9 volte, subendo 30 gol e segnandone 13. Nelle ultime 7 partite la squadra di Lopez, cioè da Verona, ha perso 5 volte, vinto con l’Udinese e pareggiato col Bologna in casa. Ha segnato solo 4 gol e ne ha presi 15. E allora perché non cambiare? Lopez nasce come un guerriero. La cosa che fa più riflettere è che questa squadra non ha il suo spirito, il suo carattere, non ha un leader, nè un capitano vero e il tecnico stesso domenica era avvilito, quasi si è sentito tradito da un gruppo che gli vuole bene e che ha sempre allontanato (soprattutto con i senatori italiani) la possibilità di un ritorno di Massimo Rastelli, ancora sotto contratto e che, comunque, a Cagliari ha fatto vittorie, promozione, 11° posto, punti e gol (55).

RIFLESSIONI

Domenica il presidente Tommaso Giulini è andato via subito dopo la partita, ma ieri si è chiuso nei suoi uffici milanesi col nuovo ds Marcello Carli (che dopo Verona ha preso il posto di Giovanni Rossi, esautorato senza un perché). Durante la giornata sono spuntate varie ipotesi di allenatori contattati: da Reja (che avrebbe declinato subito) al tandem interno Legrottaglie­-Canzi (che però sabato si gioca la promozione diretta con la Primavera col Palermo) fino all’ex ct Gianpiero Ventura (che sarebbe il primo obiettivo di Giulini in caso di permanenza inA).Alla fine si è deciso di proseguire con Lopez. E Carli è ripartito per Cagliari dove oggi potrebbe tenere una conferenza in cui verrà annunciato che nessun altro tecnico è stato contattato e che la squadra non andrà subito in ritiro. Ci saranno forme di condivisione,tipo pasti insieme, ma il ritiro potrebbe scattare giovedì o venerdì.

TIFOSI

Domenica, atterrati a Elmas a mezzanotte, i rossoblù non hanno avuto l’accoglienza degli ultrà come capitato dopo Verona. La polizia ha lavorato bene. Ma a Marassi, dal settore ospiti, il presidente e la squadra sono stati bersagliati. Nell’area arrivi dell’aeroporto sisono fatti sentire solo alcuni anziani : «Vergognatevi» e «Siete indecorosi». E intanto, i biglietti per la Roma (posticipo di domenica molto atteso) sono in vendita solo da ieri. Con una promozione e una comunicazione meno marcata rispetto ad altre gare.

Sezione: Altre squadre / Data: Mar 01 maggio 2018 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Enrico Lamonea
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