Gazzetta, le ombre e i rischi del delicato caso Crotone-Chievo

Il Crotone non vuole farsi trovare impreparato in vista del processo al Chievo di martedì prossimo e affila le armi. Ecco perché ha depositato presso la Procura Federale l’atto per costituirsi terzo interessato. I legali del club del presidente Vrenna, gli avvocati Giancarlo Pittelli ed Elio Manica, hanno prodotto copiosa documentazione sulla situazione economico-patrimoniale della società veneta. «Per prima cosa, aspettiamo di essere ammessi al dibattimento – sottolinea l’ avvocato Manica – e solo dopo potremo prendere visione delle carte federali ma siamo moderatamente ottimisti, visto che solo qualche settimana fa l’Entella è stato ammesso al dibattimento, come terza interessata al processo del Foggia, creando quindi un precedente. Dopo chiederemo una sospensiva per guardare gli atti e poi faremo le nostre osservazioni sia sulle atti della procura federale che sulla difesa del Chievo».

OMBRE Società che pare non brillare per la tenuta dei conti. «Esatto. Abbiamo fatto delle indagini in merito all’accusa, abbiamo chiesto copia degli ultimi bilanci del Chievo alla Camera di Commercio di Verona e abbiamo riscontrato degli spunti interessanti che porteremo all’attenzione del tribunale». Spunti che fanno capire anche lo stato di salute del club veneto. «Il Chievo ha in corso una serie di rateizzazioni fiscali per oltre 20 milioni, non paga con regolarità le tasse, ricorrendo a rateizzazioni anche per importi irrisori e non posso dire di più perché sono osservazioni che speriamo di poter fare martedì prossimo. Ma chi sa leggere un bilancio – dice l’avvocato – capisce da sé che c’è qualcosa che non quadra in quella tenuta conti».

REITERAZIONE Plusvalenze fittizie che vanno avanti da oltre tre anni. Ancora Manica: «Questo è un elemento che aggrava la posizione del Chievo, che non ha risposto negli anni a criteri di doveri di lealtà, correttezza e probità come recita l’art. 8 del Codice di Giustizia Sportiva. I bilanci delle società di calcio si chiudono il 30 giugno e sembra che molte di queste operazioni fittizie siano state fatte proprio a ridosso della chiusura del bilancio».
Cosa rischia il Chievo? «Una penalizzazione sicuramente – spiega il legale del Crotone –, che deve essere afflittiva. L’entità la deciderà il procuratore ed è chiaro che, per esempio, se i punti dovessero essere sei o di più il Chievo sarebbe retrocesso. Se invece saranno di meno, per esempio 4 o 5, verranno scontati il prossimo anno nel nuovo campionato. In chiusura, però, dico che c’è aria di cambiamento nel calcio italiano, alla luce anche delle ultime sentenze della Uefa sulla tenuta dei conti delle società di calcio».