La Corte d'appello della FIGC ha sancito la "totale estraneità della società ai fatti" in riferimento agli sms di Emanuele Calaiò e ha cancellato i 5 punti inizialmente inflitti in primo grado e da scontare nel campionato in arrivo. La società gialloblù dovrà soltanto pagare un'ammenda di 20.000 euro, mentre sarà di 30.000 euro la multa inflitta allo stesso Calaiò: il giocatore, che era stato squalificato per due anni, ha ricevuto un grande sconto della pena, che lo terrà lontano dai campi da gioco fino al 31 dicembre 2018.

Sezione: Altre squadre / Data: Gio 09 agosto 2018 alle 20:00 / Fonte: Eurosport
Autore: Giorgia Segala
vedi letture
Print