Fermi tutti. Il gol di Ceccarelli al 95esimo non può cancellare gli obbrobri visti in 94 minuti e 58 secondi di gioco. Si sa, l'entusiasmo per un gol all'ultimo può annebbiare la vista, ma è troppo evidente che il Verona proprio non c'è. L'unica cosa da salvare della "festiva" trasferta in terra toscana è la tenacia dei gialloblù, plasmata dal mister di Ravenna e infusa in panchina da Bordin. Serve ben altro a questo Verona per poter far male anche ai piani alti.

BELLE STATUINE Chi è la squadra che dovrebbe vincere il campionato? Al Castellani, sembrava proprio l'Empoli. Non si tratta di una partita storta, ma il momento dell'Hellas ci ha dato tanti indizi sufficienti per catalogare il tutto nello scatolone delle prove. Il centrocampo, che ha ballato per tutta la partita, ha sofferto terribilmente la freschezza e la voglia dei giovani di Sarri, guidati da uno splendido Saponara. Il gol del toscano è esemplificativo del momento Hellas. Lui punta l'uomo, Abbate fermo, piantato a terra, mostra il semaforo verde. Rafael, questa volta non può nulla. Ma i gialloblù mica si sono mossi. Se l'Empoli eseguiva perfettamente il suo disegno tattico fatto di gioco sugli esterni e rapidi scambi centrali, il Verona affidava la propria reazione a lanci lunghi, inadatti per servire Cacia e fuori misura per la maggior parte delle volte. Dov'è finito il furore che animava Maietta e compagni durante la scorsa stagione?

CHI TIRA IN PORTA?  Se centrocampo e difesa non brillano, l'attacco non fa proprio bella figura. Il Verona ad Empoli ha tirato in porta una sola volta (avete capito bene), coincisa con il gol di Ceccarelli. Inutile far finta di nulla. Se non tiri in porta, vuol dire che non c'è gioco, e se non giochi, non vinci. Il calcio, molto raramente, è una scienza esatta, facile da interpretare. Urge un deciso cambio di rotta, altrimenti perseverare a questo punto della stagione e tirare a campare, potrebbe essere molto, molto pericoloso.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 26 dicembre 2012 alle 22:00
Autore: Alberto Pecchio
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